IL FUNZIONAMENTO. 

Grazie a lunghezze d’onda specifiche, il laser emette un fascio di luce monocromatico che colpisce il bulbo, attirato dal pigmento del pelo (la melanina), provocando seduta dopo seduta un progressivo diradamento e assottigliamento dei peli, rallentandone fortemente la ricrescita.

I dati sui quali si basa il laser sono: fototipo (1-6), pigmento del pelo, spessore del pelo, densità pilifera e zona di trattamento. In base ad essi verranno impostati determinati parametri per quanto riguarda la potenza e il numero di spot rilasciati dal manipolo; parametri che incrementeranno ad ogni seduta. 

I BENEFICI.

• Diradamento dei peli superflui;
• Eliminazione di trattamenti di epilazione: ceretta, rasoio.
• Miglioramento di alterazioni cutanee: follicoliti, peli incarniti, ipercromie.

LE CONTROINDICAZIONI.

• Patologie; 
• Gravidanza
• Lesioni cutanee; 
• Stati infiammatori in atto;
• Protesi metalliche;
• Terapie farmacologiche prolungate.

LE SEDUTE.

Il numero di sedute necessarie per il raggiungimento del risultato finale è soggettivo, in quanto dipende da diversi fattori endogeni ed esogeni. A livello generale prevede un arco temporale di circa un anno e mezzo, durante il quale, tra una seduta e l’altra i tempi vengono dilatati.

Il percorso viene analizzato durante una prima fase di check up con un’operatrice esperta che sarà in grado di fornire tutte le informazioni necessarie. 

La durata delle sedute è variabile, in base alle zone trattate, da 15 minuti a un’ora di trattamento, con una cadenza mensile.

La sensazione percepita durante la seduta non è dolorosa, ma di un leggero calore che renderà il trattamento performante. 

Il trattamento può essere eseguito durante tutto il corso dell’anno, ma è necessario evitare l’esposizione solare almeno due giorni prima e due giorni dopo l’appuntamento. 

I risultati sono già visibili dalle prime sedute, ma è necessario completare l’intero ciclo per ottenere un risultato duraturo.